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  • Scontornare immagini

    Spesso vediamo fotografie di cui vorremmo prendere solo una parte, rendendo il resto dell’immagine trasparente, così da poter sovrapporre il soggetto che abbiamo isolato ad un’altra immagine ed ottenere una nuova composizione. Come si fa a “ritagliare” un soggetto e rendere trasparente ciò che sta intorno?

    Per questo tutorial andremo ad utilizzare il Canale Alfa dell’immagine e le Maschere di Livello. Per maggiori informazioni sulle maschere di livello vi rimando alla guida ufficiale di GIMP.

    Ci sono molte tecniche per “scontornare” un elemento all’interno di un’immagine così da estrarlo e riutilizzarlo nelle nostre composizioni, e l’approccio dipende molto dal tipo di immagine con cui lavoriamo. Di seguito vi spiegherò una delle tante possibili tecniche. Non è la più veloce, ma a mio avviso è quella che da il risultato migliore.

    Un consiglio prima di cominciare: se possibile, cercate sempre di reperire immagini più grandi di quella che intendete realizzare. In questo modo, quando andrete ad adattare il soggetto all’interno della vostra composizione lo dovrete necessariamente rimpicciolire. Questa operazione renderà meno visibili eventuali piccoli errori che si possono fare mentre si scontorna un soggetto.

    Partiamo con un caso semplice in cui abbiamo un soggetto già isolato (ossia non sovrapposto ad altri elementi). Come vedete nell’immagine sottostante, la modella è stata fotografata su uno sfondo dal colore quasi omogeneo e ben contrastato rispetto al soggetto di primo piano.

    Immagine di partenza
    Immagine Originale (click per ingrandire)

    Per prima cosa dobbiamo indicare a GIMP qual’è la parte che vogliamo rendere trasparente. Per fare questo in modo rapido possiamo utilizzare lo “strumento di selezione fuzzy” Strumento "Fuzzy Select".  Questo strumento consente di selezionare aree dell’immagine i cui i colori sono tra loro simili.
    Fate click sul pulsante con la bacchetta magica, quindi cliccate un punto dello sfondo vicino alla testa della modella. Un’intera zona di colore verrà selezionata.

    Selezione fuzzy
    Selezione Fuzzy passo 1 (click per ingrandire)

    Utilizzando MAIUSCOLO+CLICK per aggiungere nuove aree, arrivate ad includere nella selezione tutto lo spazio intorno alla modella.

    Selezione fuzzy ripetuta
    Aggiunta alla selezione (click per ingrandire)

    Ora la superficie da rendere trasparente è selezionata. Se vi sbagliate non preoccupatevi: andate nel menu “SELEZIONA” e cliccate su “NIENTE”, quindi ricominciate.

    Ora sembrerebbe scontato dover premere il tasto “CANC” sulla tastiera. ERRORE! Il risultato includerebbe un piccolo bordo chiaro intorno alla modella che, anche se minimo, si noterà benissimo soprattutto se andrete a sovrapporre l’immagine scontornata ad un nuovo sfondo scuro.

    Scontornare: cosa non fare
    La semplice cancellazione dello sfondo lascia tracce (click per ingrandire)

    Vediamo come procedere, invece, per ottenere una buona immagine scontornata che non risulti “staccata” dal resto della composizione.

    Per eliminare quel fastidioso bordo bianco, dovremo purtroppo “mangiare” una piccola parte dell’immagine originale. Non vi preoccupate: una volta applicati alcuni filtri non si noterà affatto.
    Abbiamo ancora la nostra selezione attiva. Se andiamo ad ingrandire ad esempio l’area dei capelli, noteremo facilmente che la selezione non delinea precisamente gli stessi, lasciando appunto quel fastidioso bordo chiaro.

    Selezione ancora troppo larga
    La selezione non “tocca” il contorno del soggetto (click per ingrandire)

    Aprite ora il menu “SELEZIONA” e cliccate su “ALLARGA”. Questo vi consentirà di ingrandire la selezione del numero di pixel voluti, mantenendone comunque la forma.
    La quantità di pixels da indicare per l’ingrandimento varia a seconda di quanto è grande l’immagine su cui state lavorando. Diciamo che, di solito, 1 o 2 pixels sono sufficienti. Per immagini particolarmente grandi potrebbe essere necessario indicare un valore maggiore.
    Una volta indicato il numero e fatto click su “OK” vedrete il risultato a video. Se necessario potete ripetere l’operazione fino ad ottenere il risultato voluto.
    Nel nostro caso ho usato 2 pixels e questo ha portato la selezione leggermente all’interno della sagoma della modella. Come ho detto prima, dovremo necessariamente “mangiare” un pochino dell’immagine per evitare il bordo chiaro.
    A questo punto, andremo ad aggiungere una MASCHERA DI LIVELLO facendo click destro sul livello e scegliendo la voce “AGGIUNGI MASCHERA DI LIVELLO” dal menu che compare.

    Aggiunta della maschera di livello
    Aggiungere la maschera di livello (click per ingrandire)

    Una “maschera di livello” altro non è che la rappresentazione grafica del CANALE ALFA (la trasparenza).
    GIMP vi permette di creare la maschera di livello in vari modi che sono ampiamente descritti nella guida on-line di GIMP.
    Per il nostro esempio, dovremo aggiungere una maschera di livello basata sulla SELEZIONE.
    Qui GIMP potrebbe trarvi in inganno: quando si sceglie “SELEZIONE”, sarà la parte selezionata a rimanere opaca mentre tutto il resto diventerà trasparente.
    Nel nostro esempio abbiamo selezionato l’area intorno alla modella, quindi se scegliessimo solo “SELEZIONE”, la parte dello sfondo resterebbe visibile, mentre la modella diventerebbe trasparente: esattamente il contrario di quello che vogliamo ottenere!
    Proprio per questo, GIMP prevede l’opzione “INVERTI MASCHERA” che vedete in basso: cliccatela ed otterrete esattamente quello volete. La modella sarà visibile, lo sfondo sarà trasparente.

    Aggiunta della maschera di selezione
    Le opzioni di creazione della maschera di selezione (click per ingrandire)

    Ora togliamo la selezione andando nel menu “SELEZIONE” e cliccando “NIENTE” ed andiamo a verificare il risultato ingrandendo l’immagine (nell’esempio qui sotto ho ingrandito una parte del volto).

    Maschera di selezione
    La maschera di selezione aggiunta (click per ingrandire)

    Il bordo bianco è scomparso esattamente come volevamo, però notiamo un difetto: i contorni dell’immagine appaiono seghettati ed eccessivamente “netti”. Dobbiamo renderli più “morbidi”: ma come?
    Presto detto: andremo a sfocare leggermente la maschera di livello così da non avere un stacco “netto” tra bianco (visibile) e nero (trasparente).
    E’ proprio applicando questo filtro che otterremo dei bordi “morbidi” che ben si raccorderanno con qualsiasi sfondo decidiate di utilizzare nella vostra composizione finale.
    Per applicare il filtro, andate nel menu “FILTRI” quindi cliccate su “SFOCATURE” e scegliete “SEMPLICE”. Questo sfocherà leggermente la maschera di livello così da rendere il passaggio tra il bianco (visibile) ed il nero (trasperente) meno netto.

    Sfocatura semplice
    Sfocatura della maschera di livello (click per ingrandire)

    Il risultato finale sarà un bordo dell’immagine che sfumerà quasi impercettibilmente rendendo l’immagine scontornata pronta ad essere sovrapposta a qualsiasi sfondo.
    Come ultimo passo non ci resta che applicare la maschera di livello così da rendere permanente il ritaglio.
    Per farlo, fate click destro sul livello e scegliete la voce “APPLICA MASCHERA DI LIVELLO”.

    Applica maschera di livello
    Applicare la maschera di livello (click per ingrandire)

    La nostra immagine è pronta. A voi la scelta su come utilizzarla.

    Immagine scontornata
    L’immagine finale scontornata (click per ingrandire)

    Vi sembra una cosa lunga da fare? Niente affatto: ci vuole più a spiegarlo che farlo.
    Ecco quanto ci vuole nella realtà.



  • Installare GIMP

    Dopo la breve introduzione su cosa sia ed a cosa serva GIMP, vi spiego come installare il programma.

    Per prima cosa andate nel sito GIMP.ORG e vi comparirà una pagina simile alla seguente:

    GIMP Website
    Home page di GIMP.ORG (click per ingrandire)

    Fate click sul pulsante “Download” (quello indicato dalla freccia nell’immagine qui sopra) per accedere alla pagina da cui può scaricare il programma.

    Nella pagina di download, il link principale vi fa scaricare solo il riferimento Torrent, e non il programma vero e proprio.
    Torrent (che molti di voi già conosceranno) è un programma di file sharing indipendente che non ha nulla a che vedere con GIMP. Il sito GIMP.ORG lo utilizza, ma non ne è responsabile. Personalmente vi sconsiglio di installare Torrent in quanto potreste accidentalmente ricevere dei virus.
    Invece di cliccare sul link principale, fate click dove indica la freccia nell’immagine qui sotto. In questo modo scaricherete il programma di installazione direttamente dal sito.

    Download di GIMP
    Scaricare l’installer di GIMP (click per ingrandire)

    Per comodità inserisco qui il link per scaricare il programma. Attenzione, però: potrebbe non essere l’ultima versione. Controllate sempre il sito GIMP.ORG per eventuali aggiornamenti.

    Click qui per scaricare l’installazione di GIMP 2.8.14 per WINDOWS

    Al termine dello scaricamento, avviate il programma.
    Per prima cosa vi verrà richiesta la lingua di installazione. Scegliete quella che preferite e fate click su OK.

    Installazione di GIMP
    Avvio dell’installazione di GIMP (click per ingrandire)

    Il programma lavorerà per alcuni momenti, quindi vi verrà richiesto il tipo di installazione.
    Basta fare click su “INSTALLA” ed il programma farà tutto in automatico. Se siete utenti esperti, il pulsante “Personalizza” vi consente di scegliere quali parti di GIMP installare, ma io preferisco l’installazione automatica.

    Avvio Installazione GIMP
    Avvio dell’ Installazione di GIMP (click per ingrandire)

    Al termine dell’installazione, GIMP sarà pronto a funzionare.

    Semplice, no?

    Il manuale di GIMP completo lo potete trovare all’indirizzo http://docs.gimp.org/2.8/it/index.html.
    Questo link visualizzerà il manuale in ITALIANO per la versione 2.8 di GIMP.
    I tutorial seguenti non si occuperanno dell’utilizzo “base” di GIMP in quanto è ampiamente descritto nella documentazione ufficiale e do per scontato che sappiate come utilizzare gli strumenti base del programma.

    Ciò che andremo a vedere, invece, sono alcune tecniche avanzate per ottenere effetti interessanti e composizioni particolari per le vostre immagini.

    Buona lettura!



  • Cos’è GIMP?

    Benevnuto, lettore.

    In questo primo articolo cercherò di spiegare cosa è ed a cosa serve GIMP.

    GIMP sta per “GNU Image Manipulation Program”, dove GNU indica un tipo di licenza d’uso (gratuita).

    Quindi, GIMP è un Programma di Manipolazione delle Immagini gratuito.

    Molti lo considerano una specie di “PhotoShop gratis”: errore! Photoshop è di gran lunga più potente e versatile, ma ha lo svantaggio di essere molto costoso. Per chi, come me, si diletta nel comporre immagini a livello amatoriale può essere un costo decisamente eccessivo.

    Vi basta visitare il sito https://creative.adobe.com/it/plans?single_app=photoshop&store_code=it per avere un’idea.
    Al momento in cui scrivo questo articolo, Adobe ha scelto la formula dell’abbonamento (mensile o annuale), che vi costa 292,57 €/Anno per il solo PhotoShop. Se voltete la soluzione completa con tutte le applicazioni Adobe, parliamo di 731,85 €/Anno… che pochi non sono!

    prezzi photoshop al 08/02/2015
    Pagina del sito Adobe per l’acquisto dei prodotti

     

    GIMP, pur essendo meno pontente, è comunque perfettamente in grado di soddisfare le esigenze di chi si accosta al mondo della grafica digitale come hobby. Consente di gestire immagini a più livelli, gestire le trasparenze, ha numerosissime aggiunte (i plug-in e gli script) per applicare alle immagini effetti di qualsiasi tipo, consente di realizzare piccole animazioni… insomma: c’è un po’ tutto ed è tutto gratuito.

    Trattandosi di un hobby, mantenere i costi bassi è vitale

    Nel prossimo articolo vedremo come scaricare ed installare GIMP.
    Il processo è molto semplice, e se ci sono riuscita io, ci può riuscire chiunque